Vanessa Bell

Londra 1879 – Charleston Farmhouse 1961 (82)

Vanessa Bell è stata una pittrice inglese di cui si parla veramente poco, perché offuscata dalla fama della sorella Virginia Wolfe e dei suoi compagni Duncan e Fry.

La sua presenza appare quasi un corollario del gruppo Bloomsbury, invece ne è stata la creatrice: fu per la sua autonomia e il desiderio di ampliare le vedute di una donna di quell’epoca che si costituì un gruppo di intellettuali di fama riconosciuta.
Vanessa era una donna eclettica e anticonvenzionale, di mentalità aperta, per questo rappresentava il perno a cui tutti giravano intorno.

Il suo lavoro è interessante ed anche sperimentale; adesso sta acquistando un po’ di notorietà ma all’epoca in cui viveva purtroppo non venne valorizzata.

L’ho rappresentata con un doppio volto per sottolineare l’aspetto duale della sua vita: da una parte la donna accogliente dotata di grande personalità, ma volutamente relegata ad un ruolo minore da lei vissuto come scelta obbligata, dall’altra la sua natura creativa che con tanta difficoltà ha tentato di emergere.

Tra lei e la sorella ho volutamente scelto di parlare di lei, degna di essere menzionata come testimone profonda del suo tempo.